Mi hai scritto
delle tue paure,
di me,
e ti capisco.
Capisco, anche,
che la paura
è soggettiva,
qualcosa di molto personale,
dovuta a qualcosa
o a qualcuno.
È la nostra reazione
che è commisurata
alla nostra percezione
di un pericolo,
alla difficoltà di gestirlo
o, peggio, ad un malessere
che è dentro di noi.
Lottiamo tutti,
ogni istante,
con le nostre paure,
io compreso.
Scusa se,
per le mie paure,
sono, io stesso,
diventato una preoccupazione,
una tua paura.