Era il maggio odoroso,
e tu te ne andavi a raccogliere il frutto di questa vita.
Era il maggio odoroso,
e il tuo miracolo fu di riempire di noi la tua Chiesa.
Era il maggio odoroso,
e lasciavi per sempre il ricordo di madre e di nonna.
Era il maggio odoroso,
e ci lasciavi lasciando di te la gioia di vivere.
Grazie Gemma,
quel maggio odoroso non finirà mai.
(Genova, maggio 2003)