belleparole

Mi sono svegliato
pensando
di poterti donare
un giorno speciale.
Non un giorno fisso,
non uno solo a settimana,
un giorno che ritorna
sempre più spesso.
Un giorno speciale
che nel tempo
diventa normale.
È il giorno
in cui condivido
il tuo impegno,
te ne sgravo
e tu sei libera
di rilassarti.
Non sarà facile
per nessuno di noi due:
tu ti dovrai fidare di me
ed io mi dovró impegnare
a non tralasciare nulla.
Basterà uno sguardo,
un sussurro
o un gesto
e, quel giorno,
avrà inizio!

Ogni sera
aspetto il momento giusto
per tornare qui,
dopo che hai chiuso
il contatto con il giorno,
e, ad occhi chiusi,
immaginarti
e guardarti dormire
mentre i miei pensieri
accarezzano i tuoi.
Buon riposo sogno mio.

Non io di certo,
non tu per me:
è il sogno stesso
a decidere
per chi che sogna.

L’errore più grande,
di questo pazzo 2020,
è stato ferirti
perchè io mi sono
sentito ferito.
L’errore più grave,
semplicemente,
è stato non dirti
che mi sentivo ferito.
Perdonami,
spero di aver capito.

Chiudo gli occhi
per apprezzare
il ricordo delle vibrazioni
che le tue parole creano,
per cogliere
il senso delle vibrazioni
che i tuoi gesti generano,
per gustare
la forza delle vibrazioni
che il tuo sgardo produce
e per rivivere
la vita delle vibrazioni
che la tua esistenza mi dona.