belleparole mie

Quando ho la presunzione di aver trasmesso i miei sentimenti e la mia saggezza(!?!?!?)

Ogni sera
aspetto il momento giusto
per tornare qui,
dopo che hai chiuso
il contatto con il giorno,
e, ad occhi chiusi,
immaginarti
e guardarti dormire
mentre i miei pensieri
accarezzano i tuoi.
Buon riposo sogno mio.

Non io di certo,
non tu per me:
è il sogno stesso
a decidere
per chi che sogna.

L’errore più grande,
di questo pazzo 2020,
è stato ferirti
perchè io mi sono
sentito ferito.
L’errore più grave,
semplicemente,
è stato non dirti
che mi sentivo ferito.
Perdonami,
spero di aver capito.

Chiudo gli occhi
per apprezzare
il ricordo delle vibrazioni
che le tue parole creano,
per cogliere
il senso delle vibrazioni
che i tuoi gesti generano,
per gustare
la forza delle vibrazioni
che il tuo sgardo produce
e per rivivere
la vita delle vibrazioni
che la tua esistenza mi dona.

Mi sono chiesto:
“Quando soffro?”.
Una prima risposta
mi fuorviava:
“È colpa sua!”.
Ma non è così semplice.
Io soffro quando non sono pronto,
quando non mi ascolto abbastanza,
quando non sento le mie ragioni,
quando penso da solo
ed i miei pensieri
cominciano a darsi ragione
tra di loro.