federico

Vorrei aprire agli occhi

e vederti come non ti ha visto mai nessuno.

Vorrei liberare le orecchie

ed ascoltare parole che non hai detto mai per nessuno.

Vorrei allungare una mano

per accogliere la tua che mi stringe dolcemente per sempre.

Vorrei che tu fossi libera…

… libera di accettarmi così come sono…

… libera di essere amata così come sei!

(Borgo San Dalmazzo, 02.05.2011)

Mi piacerebbe vederti, e già ti vedo nei miei pensieri.

Mi piacerebbe sentirti, e già ti sento nel mio respiro.

Mi piacerebbe parlarti, e già ti parlo nei miei sogni.

Mi piacerebbe ringraziarti, senza che tu me ne chiedessi il perché.

(Borgo San Dalmazzo, 19.02.2011)

Ci sono giorni in cui penso tu saresti stata la scelta giusta per ogni uomo di buon senso.

Sono i giorni in cui mi accorgo di non aver mai avuto il coraggio di fare la mia scelta giusta.

E’ in questi giorni che comprendo che la scelta giusta non può prescindere dal momento giusto.

E, questa sera, raccolgo i pensieri per essere capace di cogliere insieme momento giusto e giusta scelta.

E, questa notte, riposerò l’anima per essere fresco e pronto a fartene dono quando giungerà il momento di fare la nostra scelta.

(Borgo San Dalmazzo, 19 giugno 2009)

La vita, spesso, ci mette di fronte ad eventi inaspettati.

A volte belli a volte brutti.

Unicamente per metterci alla prova.

Raramente senza un senso o senza un motivo.

Ancora, e sempre, per aiutarci a ripartire.

(Cuneo, 17.07.2007)

Era il maggio odoroso,

e tu te ne andavi a raccogliere il frutto di questa vita.

Era il maggio odoroso,

e il tuo miracolo fu di riempire di noi la tua Chiesa.

Era il maggio odoroso,

e lasciavi per sempre il ricordo di madre e di nonna.

Era il maggio odoroso,

e ci lasciavi lasciando di te la gioia di vivere.

Grazie Gemma,

quel maggio odoroso non finirà mai.

(Genova, maggio 2003)