federico

Considerato che il sistema attuale di raccolta delle firme per la presentazione di liste e candidati dà origine ad interpretazioni fantasiose e, a volte, truffaldine, si può pensare che il cittadino che intende sostenere con la propria firma la presentazione di una lista si rechi presso un ufficio del proprio Comune per esercitare il proprio diritto.
Ogni lista presentata viene caricata su apposita banca dati centralizzata, che sarà disponibile, tramite autenticazione, per gli operatori dei Comuni.
Al cittadino sarà richiesto di presentarsi con un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale sulla quale verrà messo un apposito timbro per la presentazione delle liste e la data.
Esprimerà la lista per la quale intende firmare e gli verrà rilasciata una ricevuta da conservare per gli eventuali controlli che saranno eseguiti a campione.
Al raggiungimento del numero di firme, sarà data comunicazione alla Prefettura competente ed al primo presentatore della lista con Posta Elettronica Certificata (PEC). Al primo presentatore vengono anche rilasciate le credenziali per verificare l’andamento della raccolta firme per la sua lista.
In caso di verifica il cittadino dovrà semplicemente esibire la ricevuta e la tessera elettorale.
La raccolta delle firme durerà una settimana e sarà eseguita, per facilitare l’operazione, con orario continuato dalle 8 alle 19 dal lunedì al sabato.
Se una lista non raggiunge il numero di firme, viene automaticamente esclusa con segnalazione alla Prefettura ed al primo presentatore (PEC).

 

 

 

Giornata-Mondiale-contro-la-violenza-sulle-donnePerché il 25 novembre? Leggi su Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_internazionale_per_l%27eliminazione_della_violenza_contro_le_donne)

Continua a piantare i tuoi semi, perchè non saprai mai quali cresceranno.
Albert Einstein

Ecco una intervista ad un uomo che ha subito una condanna per stalking, contiene utili consigli e segnali per comprendere cosa succede dentro ed intorno allo stalker.

http://27esimaora.corriere.it/articolo/mi-chiamo-claudio-e-sono-uno-stalker/

Consiglio di leggere anche i commenti all’articolo, per vedere come pian piano si stia formando una coscienza ed in parte manchi ancora la sensibilità e l’attenzione all’argomento.

C’è sicuramente ancora molta superficialità nel trattare l’argomento, soprattutto da parte maschile e, in alcuni casi, anche una difesa di un comportamento che non trova giustificazione. La sensibilità femminile coglie, nelle parole di Claudio, l’assenza di un vero pentimento e le giustificazioni nel modo di porsi e di vestire provocante delle donne.

Alcuni dei commenti: Continua a leggere

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2013/08/08/AP2TKoAG-femminicidio_approvate_norme.shtml

«Abbiamo oggi approvato una serie di norme con tre obiettivi: prevenire la violenza di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime. Su questi obiettivi abbiamo organizzato una serie di norme che hanno lo scopo di intervenire tempestivamente prima, di proteggere la vittima, di punire il colpevole e di agire perché la catena persecutoria non arrivi all’omicidio».

Uno dei punti importanti del decreto è l’arresto obbligatorio in flagranza per delitti di maltrattamento familiare e stalking. Poi «alle forze di polizia viene dato il potere di buttare fuori di casa il coniuge violento, se c’è un rischio per l’integrità fisica della donna. Dal punto di vista della prevenzione è importante, perché viene impedito a chi è violento in casa di avvicinarsi ai luoghi domestici».