federico

Si conclude qui
il tuo viaggio terreno,
hai raggiunto Pietro e Massimo,
non senza aver tribolato
e sofferto
in questi ultimi anni.
Sei stata l’alter ego
di Pietro,
come lui lo è stato per te,
fino a quando
non hai dovuto
farti carico,
per Massimo ed Elisa,
di tutto il vostro mondo.
Ora sei libera,
sei completa
e sei serena.
Ci mancherai!

Come la goccia
scava la pietra,
tu sei la goccia
che scava
nella mia mente,
nel mio cuore
e nella mia anima.

Tu se la goccia,
in me,
la goccia
che colpisce
le incrostazioni calcaree
dei miei vizi,
delle mie cattive abitudini
e dei miei difetti.

Tu sei la goccia
che libera
lo spazio per costruire
e far entrare
le cose belle
della tua presenza.

Ovunque tu sia,
tu sei in me:
tu sei la goccia!

Non ti fidare
di me:
oggi ti chiedo
un abbraccio,
domani ti chiederò
un bacio
ed infine
ti chiederò,
anche,
se posso essere tuo
per sempre!

Vorrei che tu
tornassi
ad “interferire”
nella mia vita,
anche a brevi tratti
ma così frequenti
da sembrare
una linea continua!

Da una parte la storia,
dall’altra il futuro.
E, in mezzo, noi.